ortodonzia
cos’è
Con il termine ortodonzia intendiamo quella parte dell’odontoiatria che si occupa di determinare lo spostamento dei denti, o agendo direttamente sul dente o indirettamente, nel caso di pazienti in fase di crescita, favorendo lo sviluppo armonico delle ossa che li accolgono.
quando serve
Si ricorre alla ortodonzia quando è necessario riallineare i denti negli adulti o nei pazienti ancora in crescita, ma anche nei più piccoli per orientare in modo fisiologico la crescita delle ossa dell’arcata dentaria superiore e inferiore.
quanto tempo ci vuole?
Il trattamento ortodontico deve avvenire secondo dei passaggi che non devono essere forzati, e che nel bambino rispettino la crescita ossea, quando parliamo di ortodonzia mobile. Laddove invece stiamo intervenendo per allineare i denti, le forze che si applicano attraverso l’apparecchio per “accompagnarli” nella posizione corretta, devono essere applicate senza fretta e senza aggressività, proprio per non creare danni. Questo significa che un trattamento ortodontico di solito può durare da diversi mesi fino anche a un paio d’anni solitamente, e a seconda dei casi. Durante il trattamento, i controlli vengono effettuati solitamente ogni tre o quattro settimane.
in concreto, come si fa?
Ci conosciamo attraverso una prima visita, durante la quale è necessario avere degli esami radiografici, che potete portare con voi qualora li aveste già fatti da meno di 6 mesi, o che vi saranno prescritti secondo le necessità, quando avremo potuto valutare orientativamente il tipo di terapia necessaria.
ortodonzia fissa o mobile?
L’ortodonzia mobile ha piuttosto un’azione ortopedica, che indirizza la crescita delle ossa quando sono in fase di sviluppo. È applicata per i pazienti più piccoli. Come ci indica il nome stesso è costituita da dispositivi che vengono portati per un certo numero di ore al giorno e vengono rimossi per mangiare o quando non è necessario indossarli.
L’ortodonzia fissa invece, in linea di massima, serve per allineare i denti attraverso l’applicazione di forze costanti con l’aiuto di dispositivi che rimangono fissi sul dente, che vengono montati dal medico e rimossi a fine terapia.
Un discorso particolare meritano gli allineatori trasparenti: sono l’ultima grande frontiera dell’ortodonzia e hanno permesso di superare alcuni limiti dell’apparecchio fisso tradizionale, attraverso l’uso di mascherine sottili e trasparenti che rivestono la superficie del dente. Sono da considerarsi da un lato come un dispositivo mobile, dal momento che il paziente stesso li indossa e li rimuove, ma anche fisso perché svolgono la loro azione in modo costante: vanno tolti solo per mangiare!