Le tecniche di sbiancamento dei denti sono due: una prevede l’utilizzo di un gel sbiancante a base di ossigeno e si effettua presso lo studio dentistico, mentre nell’altra un gel analogo si applica mediante delle mascherine trasparenti, ha una concentrazione di ossigeno più bassa e può essere effettuata a livello domiciliare.
Sbiancamento dei denti presso lo studio dentistico
Nel primo caso, l’ossigeno raggiunge delle concentrazioni estremamente elevate: siamo intorno al 46-48%, valori oltre i quali, tra l’altro, questa sostanza diventerebbe tossica e nociva.
Trattandosi di concentrazioni così elevate il materiale deve essere utilizzato solo ed esclusivamente durante la supervisione di personale medico. Inoltre, sempre perché la concentrazione è estremamente elevata, il materiale può essere applicato sulla superficie del dente per poco tempo e ripetuto per poche volte: questo si traduce in una seduta di circa 20 minuti che si può ripetere per un massimo di 2-3 volte.
Durante la seduta il materiale viene attivato con una luce ultravioletta.
Sbiancamento dei denti con mascherine trasparenti, a casa
Nel caso dello sbiancamento domiciliare la concentrazione di ossigeno diminuisce di molto, intorno al 16-18%, a seconda del tipo di materiale che decidiamo di utilizzare. L’ossigeno viene applicato con delle mascherine, fatte costruire su misura sulla bocca del paziente: queste consentono di applicare il gel e di mantenerlo a contatto con la superficie del dente per molto tempo.
Di solito le mascherine per lo sbiancamento si indossano durante la notte (o almeno per 5 ore di seguito), ripetendo questa procedura per più giorni consecutivi.
Gli studi più recenti confermano che questa seconda metodica è quella che, statisticamente, dà i risultati migliori: da un lato presenta meno effetti collaterali di sensibilizzazione dei denti per la concentrazione più bassa dell’ossigeno, dall’altro i risultati durano più a lungo
nel tempo perché si stabilizzano con l’applicazione ripetuta.
Ricordiamo che, in ogni caso, si tratta di risultati che non sono permanenti: in un tempo variabile e a seconda di vari fattori (porosità del dente, abitudini alimentari, igiene orale, ecc.) i denti riacquisteranno il loro colore originale, ma il trattamento può essere ripetuto senza problemi, a condizione di soddisfare i requisiti generali iniziali.
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